Celebrazioni di Quaresima e Pasqua 2020

«Ecco la croce del Signore:
è stoltezza per quelli che vanno in perdizione,
è potenza di Dio per quelli che si salvano!
Gloria a te vessillo di salvezza!» (cfr 1Cor 1,18)

Il 26 febbraio, mercoledì delle Ceneri, darà l’avvio al periodo della Quaresima
1° marzo Tentazioni nel deserto (Mt 4,1-11)
8 marzo Trasfigurazione sul monte (Mt 17,1-9)
15 marzo Samaritana al pozzo (Gv 4,5-42)
22 marzo Guarigione dell’uomo cieco (Gv 9,1-41)
29 marzo Lazzaro torna a vivere (Gv 11,1-45)
5 aprile Domenica delle Palme (di Passione)
12 aprile Pasqua di Risurrezione

Oltre al consueto orario delle celebrazioni eucaristiche, segnaliamo:

VIA CRUCIS 
Tutti i VENERDÌ DI QUARESIMA alle ore 18.30, subito dopo la celebrazione eucaristica 

INCONTRO BIBLICO
Tutti i MARTEDÌ DI QUARESIMA alle ore 18,30, subito dopo la celebrazione eucaristica

GIOVEDÌ SANTO
Celebrazione In Coena Domini alle ore 19.00
Adorazione eucaristica comunitaria alle ore: 22,00
 
VENERDÌ SANTO
Celebrazione In Passione Domini alle ore 16.00
Via Crucis subito dopo la Celebrazione

SABATO SANTO
Celebrazione vigiliare alle ore 22.30

Ricorda…

L’assenza dei fiori
Anche l’assenza dei fiori, come il colore violaceo, costituisce un segno tipico della Quaresima. Sono permesse tuttavia piante verdi. Questa norma non è formalismo, ma uno strumento educativo, affinché i fedeli siano richiamati visivamente all’austerità del cuore, della mente e della vita in vista di una purificazione dello spirito, mediante la penitenza e la conversione.
L’assenza dei fiori richiama il deserto biblico, che riporta l’uomo all’essenzialità delle cose, richiama l’attenzione a ciò che ha valore e dispone alla verifica dei fondamenti stessi dell’esistenza umana e cristiana.

L’assenza del suono dell’organo
Nel tempo di Quaresima il suono dell’organo e degli altri strumenti musicali deve soltanto accompagnare il canto. Non si suona quindi l’organo prima e dopo la celebrazione, né si fanno preludi entro la celebrazione stessa. Conviene far sì che questa sobrietà musicale vi sia anche fuori dalle celebrazioni liturgiche, evitando in questo tempo, in chiesa, concerti, manifestazioni e uso dell’organo e degli strumenti musicali non consoni con lo spirito quaresimale.
Infatti la Chiesa deve aiutare ad entrare nel mistero del tempo (il deserto di quaranta giorni) anche il fedele che vi si reca da solo per la preghiera e la meditazione personale nel corso della giornata.

Benedizione delle famiglie a Pasqua
La benedizione pasquale ha lo scopo di far entrare nella famiglia la forza di Gesù Risorto, dimostrando la sua vittoria sulla morte e sul male. La benedizione proviene da Dio come suo dono gratuito. Non è solo rivolta agli ambienti di abitazione, ma soprattutto alle persone che le abitano. Ognuno di noi può, con la preghiera e una vita virtuosa rendere la propria casa una piccola Chiesa, segno della presenza dell’amore di Dio. L’acqua benedetta ci ricorda il battesimo, sacramento che determina la nostra appartenenza a Cristo fin dall’inizio della nostra vita.

I sacerdoti della Parrocchia passeranno a bussare alle vostre case, secondo il calendario che vi sarà reso noto, e con un avviso presso le portinerie, per pregare insieme a Voi e invocare dal Signore la sua Benedizione. Nel caso vogliate fissare un altro orario, telefonate in parrocchia (06-68806517), oppure scrivete (mscroma@tiscali.it), oppure visitate il nostro sito web (www.misacor.it/pscgp). E’ bene che i più sensibili si facciano promotori di coordinamento presso il proprio stabile.

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