La nostra Via Crucis – 2020

La Via Crucis, Via della Croce, è nata dal desiderio di ripercorrere spiritualmente insieme a Gesù la via che l’ha condotto dal pretorio di Pilato al sepolcro. Le «14 Stazioni», memoria orante dei pellegrinaggi sui luoghi santi a Gerusalemme, si sostanziano nella meditazione dei Vangeli. Alcune semplici citazioni dei testi biblici, danno l’avvio alla riflessione personale.

Prima di ogni stazione si recita:

  • Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
  • Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.

Dopo ogni stazione si può aggiungere:

  • 1 Pater, 1 Ave, 1 Gloria.
  • Santa Madre, deh! Voi fate / che le piaghe del Signore / siano impresse nel mio cuore.

I. Gesù è condannato a morte

Chiese loro Pilato: «Ma allora, che farò di Gesù, chiamato Cristo?». Tutti risposero: «Sia crocifisso!». Ed egli disse: «Ma che male ha fatto?». Essi allora gridavano più forte: «Sia crocifisso!». Pilato rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
(Mt 27,22-26)

II. Gesù è caricato della Croce

Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la truppa. Lo spogliarono, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi, inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: «Salve, re dei Giudei!». Sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo. Dopo averlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero via per crocifiggerlo.
(Mt 27,27-31)

III. Gesù cade per la prima volta

Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti.
(Is 53,46)

IV. Gesù incontra sua Madre

Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima». Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
(Lc 2,34-35.51)

V. Gesù è aiutato da Simone di Cirene

Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a portare la sua croce.
Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua.
(Mt 27,32; 16,24)

VI. La Veronica asciuga il Volto di Gesù

Non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per poterci piacere. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo dei dolori che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci si copre la faccia.
(Is 53,23)

VII. Gesù cade per la seconda volta

Tu sei troppo giusto, Signore, perché io possa contendere con te, ma vorrei solo rivolgerti una parola sulla giustizia. Perché la via degli empi prospera? Perché tutti i traditori sono tranquilli?
(Ger 12,1)

VIII. Gesù incontra le donne di Gerusalemme

Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: «Beate le sterili, i grembi che non hanno generato e i seni che non hanno allattato… Perché, se si tratta così il legno verde, che avverrà del legno secco?».
(Lc 23,27-29.31)

IX. Gesù cade per la terza volta

«Scrivi la visione e incidila bene sulle tavolette, perché la si legga speditamente. È una visione che attesta un termine, parla di una scadenza e non mentisce; se indugia, attendila, perché certo verrà e non tarderà».
(Ab 2,23)

X. I soldati si dividono le vesti di Gesù

I soldati poi, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti, ne fecero quattro parti – una per ciascun soldato – e la tunica. Ma quella tunica era senza cuciture, tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo… Così si compiva la Scrittura, che dice: «Si sono divisi tra loro le mie vesti e sulla mia tunica hanno gettato la sorte».
(Gv 19,23-24)

XI. Gesù viene inchiodato alla Croce

Dopo averlo crocifisso, si divisero le sue vesti, tirandole a sorte. Poi, seduti, gli facevano la guardia. Al di sopra del suo capo posero il motivo scritto della sua condanna: «Costui è Gesù, il re dei Giudei». Insieme a lui vennero crocifissi due ladroni, uno a destra e uno a sinistra.
Quelli che passavano di lì lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: «Tu, che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi dalla croce!». Così anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi e gli anziani, facendosi beffe di lui dicevano: «Ha salvato altri e non può salvare sé stesso! È il re d’Israele; scenda ora dalla croce e crederemo in lui».
(Mt 27,35-42)

XII. Gesù muore in croce

A mezzogiorno si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio.Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»… Gesù di nuovo gridò a gran voce ed emise lo spirito.
(Mt 27,45-46.50)

XIII. Gesù è deposto dalla croce

Vi erano là anche molte donne, che osservavano da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per servirlo. Venuta la sera, giunse un uomo ricco, di Arimatea, chiamato Giuseppe; anche lui era diventato discepolo di Gesù. Questi si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Pilato allora ordinò che gli fosse consegnato.
(Mt 27,55.57-58)

XIV. Gesù è deposto nel sepolcro

Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito e lo depose nel suo sepolcro nuovo, che si era fatto scavare nella roccia; rotolata poi una grande pietra all’entrata del sepolcro, se ne andò. Lì, sedute di fronte alla tomba, c’erano Maria di Magdala e l’altra Maria.
(Mt 27,59-61)

1 commento su “La nostra Via Crucis – 2020”

  1. L’invio delle immagini della Via Crucis ci aiuta a rimanere comunità orante anche in questi giorni di segregazione. Confidiamo nel Signore.

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